Ristrutturare il bagno della propria abitazione è un’attività complessa che poco si presta alle soluzioni fai da te. In tempi moderni, i bagni sono sempre di più dei piccoli (o grandi) gioielli di design. Le nuove tendenze vedono piatti doccia che sostituiscono le classiche vasche e lavelli ricavati da un unico blocco. Si punta, quindi, non solo ad una certa ricercatezza estetica, ma anche ad un’ottimizzazione degli spazi.
I bagni moderni hanno linee snelle e pulite, con piatti doccia multifunzionali ed arredi che si sviluppano in altezza. Gli scarichi del WC e le tubature vengono incassate nel muro e la sensazione finale è quella di avere un bagno spazioso ed ampio. Quali sono le finalità prevalenti che portano i proprietari di immobili a voler procedere cn la ristrutturazione del proprio bagno? Maggiore funzionalità, un’estetica più al passo coi tempi e una migliore organizzazione degli spazi.
Ristrutturare il bagno: quali sono le fasi principali?
Quando si desidera ristrutturare il bagno è essenziale affidarsi a professionisti che forniscano un progetto virtuale 3D il quale consentirà al cliente e al progettista di determinare quale sarà l’aspetto del nuovo bagno. Verranno coinvolte più figure professionali che si occuperanno di diversi aspetti della ristrutturazione: ricordiamo che la ristrutturazione di un bagno è frutto del lavoro coadiuvato di muratori, idraulici, piastrellisti ed elettricisti. A ognuno il suo lavoro!
Prima di tutto sarà necessario smantellare i pavimenti e smontare i sanitari senza danneggiare i muri. Le superfici verranno poi stuccate e verranno creati nuovi buchi per le tubature. In seguito le superfici verranno rivestite con mosaici o piastrelle dal materiale solitamente delicato e sofisticato.
Le tubature dei bagni più vecchi andranno sostituite in quanto potenzialmente corrose dalla ruggine. I tubi di nuova generazione sono costruiti in PVC e in altri materiali simili alla plastica e capaci di resistere alle intemperie.
Sarà anche necessario un accurato lavoro sul quadro elettrico se si sceglierà di installare una cabina doccia multifunzionale o se si decide si sostituire i tradizionali lampadari con faretti a LED. Per tutti questi motivi, la scelta dell’impresa edile più idonea alla finalità di ristrutturazione del bagno è indispensabile: affidatevi sempre e unicamente a figure professionali e specializzate, altrimenti potreste trovarvi con un bel guaio da dover sistemare.
I trucchi per ottimizzare gli spazi
A seconda delle dimensioni del proprio bagno sarà necessario optare per alcune scelte, anziché altre. Lo scopo finale della ristrutturazione, oltre a fornire alla stanza un’impronta visiva più intrigante, è, ovviamente, ottimizzare gli spazi per rendere il bagno più fruibile, più vivibile e più organizzato.
A tal proposito, per quanto riguarda l’ottimizzazione degli spazi all’interno del vostro bagno, vi sono diverse strategie attuabili che vi aiuteranno a trasformare un piccolo bagno, in uno spazio ampio, armonioso e perfettamente ottimizzato.
Prima di tutto è necessario scegliere bidet e lavandini più piccoli, da prediligere i modelli a sospensione poiché la mancanza del piedistallo sottostante permetterà di sfruttare quella parte dello spazio che normalmente non verrebbe utilizzata. Si potrebbe inoltre scegliere di installare una porta scorrevole o di invertire il senso di apertura della porta classica già installata nel vostro bagno. Da non dimenticare è anche l’importanza dell’utilizzo del vetro. Questo materiale consente l’entrata della luce rendendo la stanza illuminata. E non vanno dimenticati gli specchi che, se grandi e senza cornice, aumentano lo spazio visivo rendendo il vostro bagno più ampio, almeno in apparenza. Oltre a ridurre le dimensioni degli elementi d’arredo si dovrà valutare l’idea di acquistare mobili sospesi. Questi aumenteranno visivamente lo spazio del vostro bagno, dotandolo di un aspetto pulito e ordinato. Sebbene i sanitari sospesi siano solitamente venduti a prezzi maggiori rispetto ai modelli convenzionali, l’effetto finale ripagherà gli sforzi, soprattutto se in combinazione con un pavimento effetto specchio.
Un’altra soluzione per ottimizzare gli spazi del vostro bagno consiste nel rinunciare al bidet, almeno nel bagno degli ospiti o sacrificare la vasca, optando per una doccia molto più minimale in termini di spazio occupato. Se l’impressione che si vuole avere del proprio bagno si può riassumere con la parola spaziosità, consigliamo anche di rimuovere dal bagno tutti gli oggetti inutili e superficiali, di riempimento.
Ma a che prezzo?
Quando si desidera ristrutturare il bagno i costi potranno dipendere da molti fattori. Sicuramente la spesa più significativa è costituita dal rivestimento. Le piastrelle possono avere prezzi esorbitanti a seconda dei materiali utilizzati, dei metri quadri da rivestire e delle tecniche utilizzate per il rivestimento. Per quanto riguarda il costo dei sanitari, dipende anche in questo caso dalla tipologia scelta. La ceramica è ancora una scelta più economica rispetto a marmo o pietra. Alcuni sanitari possono raggiungere prezzi da capogiro se sono stati progettati da designer in voga o sono stati prodotti da brand famosi. Inoltre tubi e pavimentazioni non aggiungono molto alla spesa ma il costo della manodopera può essere determinante.
Da non dimenticare è la possibilità di ottenere una detrazione considerevole sulla ristrutturazione della casa se si rientra nei requisiti necessari per usufruire dell’Ecobonus 2018. L’Ecobonus è un’agevolazione che permette di detrarre fino al 50% della spesa sui lavori di ristrutturazione che hanno la finalità di ottenere un risparmio energetico.